How Linux is Built
Tutti gli elementi separati da slash (/) nell’URL in EE vengono definiti segment. Si può utilizzare questa funzione per rendere dinamicamente selezionate le voci del menu in base alla pagina visualizzata.
Per la Home:
<a {if segment_1 == “”} class=”current” {/if} href=”{site_url}”>Home</a>
Per le altre voci del menu bisogna vedere a quale segmento fanno riferimento, per esempio in una pagina posizionata in {site_url}/news_articles/page/category/news, l’elemento news è in quarta posizione e la nostra voce del menu sarà:
<a {if segment_4 == ”news”} class=”current” {/if} href=”{site_url}/news_articles/page/category/news”>News</a>
e così via per tutte le altre voci del menu
HTML5 introduce nuovi tag semantici per classificare le varie sezioni di un sito web e permettere ai crawler di riconoscerli. Si tratta di:
Header: lo spazio in cui si trova il titolo della pagina, il menu di navigazione, il logo;
nav: il menu di navigazione;
section: sezione di un sito, in cui ordinare i vari articoli;
article: spazio in cui si trova l'articolo vero e proprio;
aside: spazio della pagina non legato alla pagina stessa, come la colonna laterale dei widget o dei banner pubblicitari;
footer: spazio in cui si trovano i dati del possessore del sito e altre informazioni di contatto.
Purtroppo le versioni di Internet Explorer precedenti al 9 non riconoscono tali tag e ci serve un workaround per ovviare a questo problema; si tratta del HTML5Shiv, uno script creato da Sjoerd Visscher (qui l'intera storia), che si carica prima della fine del tag </head> della nostra pagina:
<!--[if lt IE 9]> <script src="http://html5shiv.googlecode.com/svn/trunk/html5.js"></script> <![endif]-->
La stessa soluzione può essere ottenuta utilizzando Modernizr, una libreria che oltre a questo script implementa anche altre features.
Raspberry Pi 2 appena arrivato!
Se state creando un templare personalizzato per Wordpress 3, questi sono i comandi per abilitare il menu.
Inserire questo in function.php (consente la creazione di menu personalizzati dal pannello di admin):
add_theme_support( 'menus' );
e questo in header.php (o dove volete che sia visualizzato il menu):
<?php wp_nav_menu( array( 'sort_column' => 'menu_order', 'container_class' => 'menu-header' ) ); ?>
Questo è il menu di default. Se volete invece inserire un menu personalizzato inserite questo:
<?php wp_nav_menu( array('menu' => 'my_menu') ); ?>
dove my_menu è il nome che avete dato al menu personalizzato dal pannello di admin.
Il mio secondo Raspberry Pi (sì, sono riuscita ad averne due) in un case trasparente!
Per non scrivere le sezioni ricorrenti in ogni template (come l’header), si può scrivere una sola volta e richiamarle con la funzione embed di EE.
Creare un nuovo gruppo includes e un nuovo template document_header, dentro incollarci tutto fino a </head>. In tutti i template che lo usano basterà mettere:
{embed=”includes/document_header”}
al posto dell'header.
Si può fare anche per il sidebar, il footer, e tutte le sezioni ricorrenti del nostro sito.
Facebook ha di recente introdotto il diario, sia per le persone che per le pagine.
Di seguito le dimensioni esatte delle singole immagini:
Immagine del profilo:
Larghezza 180px
Altezza 180px
Copertina:
Larghezza 851px
Altezza 315px
Traguardo della pagina:
Larghezza 843px
Altezza 403px
Anche Google+ ha aggiornato il suo layout, ecco le dimensioni delle immagini:
Immagine del profilo:
Larghezza 250px
Altezza 250px
Copertina:
Larghezza 940px
Altezza 180px
Piastrelle:
Larghezza 110px
Altezza 110px